E’ una serie di scatti davvero significativo quella realizzata dal musicista jazz ed appassionato di scienze norvegese, Jon Larsen che ha ripreso delle micrometeoriti ovvero delle piccole particelle di polvere cosmica, rilevandole tra i detriti del ”quotidiano”. Si tratta di detriti dalle dimensioni pari a 300 micron. Per riprendere al meglio i dettagli, Larsen ha realizzato diverse immagini, con varie lunghezze focali, unendole attraverso un software. Scovare la polvere cosmica è un’attività che vede spesso gli scienziati impegnati in aree incontaminate come l’Antartide, ma mai qualcuno l’aveva rilevata tra gli oggetti comuni.
Una parte dei micrometeoriti scoperti vengono prodotti dall’esplosione di stelle lontane anni luce mentre in altri casi si tratta di asteroidi che si scontrano o dall’evaporazione delle comete. Il musicista norvegese ha imparato ad individuare le forme che caratterizzano queste particelle che entrano nell’atmosfera della Terra sciogliendosi e successivamente risolidificandosi. Le immagini realizzate da Larsen sono state inserite in un libro dal titolo ”In Search of Stardust” e mostrano un’incredibile varietà di formazioni di diverse caratteristiche. Solchi a forma di spirale si affiancano a macchie dorate con tracce di solfuro di ferro e nichel. Le particelle cosmiche sono state scoperte tra il fango sulle grondaie, lavandolo e passandolo al setaccio per poi estrarlo attraverso una calamita.