Per immaginare la grandezza del Patagotitan mayorum dobbiamo considerare, come esempio, un edificio di sette piani, con una lunghezza di quaranta metri ed un peso di settanta tonnellate. Dimensioni che rendono il dinosauro scoperto in Patagonia, in Argentina, come il rettile più grande mai visto, in grado di scalzare il primato dell’Argentinosaurus. La ricostruzione dello scheletro del sauropode è stata realizzata al Museo Egidio Feruglio, di Trelew, in Argentina, a pochi chilometri dal ritrovamento. Era il 2012 quando Aurelio Hernandez, contadino della zona, portò alla luce il primo ed enorme osso del dinosauro che sarebbe successivamente stato ribattezzato in onore della regione meridionale del paese sudamericano.
Nonostante la mole gigantesca, il dinosauro non era affatto un pericolo per le altre specie essendo erbivoro. Le dimensioni rendevano i movimenti del sauropode lenti, soprattutto per la pesantezza del collo con il quale l’animale si procurava il cibo sugli alberi più alti. Eppure quello scoperto potrebbe non essere l’esemplare più grande di Patagotitan mayorum, le ossa, infatti, mostrano i segni di una crescita non ancora definitiva. Nuove ricerche mireranno a scovare quali siano le necessità che hanno spinto il dinosauro a sviluppare dimensioni così mastodontiche.