Anche Marte ha le sue nuvole. Particolari formazioni che ricordano molto da vicino i cirri presenti nella nostra atmosfera, sono stati osservati Curiosity. Si tratta di una sequenza di immagini catturate dal rover della NASA e rappresentano la più chiara immagine delle formazioni nuvolose sul pianeta rosso mai avvistata. Le immagini riproducono il movimento della nuvole nel cielo marziano all’alba; un’ulteriore analisi realizzata verso la metà della giornata non ha prodotto l’avvistamento di nuvole.
Le formazioni nuvolose del pianeta rosso, secondo gli esperti, si compongono di cristalli di ghiaccio d’acqua che si condensano su grani di polvere nelle aree fredde dell‘atmosfera. Queste nuvole a ciuffo, sul nostro pianeta, si formano ad alta quota, un processo che potrebbe ripetersi anche su Marte anche se il rover non ha un modo per accertarne l’altitudine. Lanciato nel 2012, il rover della NASA Curiosity ha spento pochi giorni fa le sue prime cinque candeline. Era il sei agosto quando il veicolo toccò il suolo del cratere Gale alle 7:31, ora italiana. Il primo segnale che raggiunse il Jet Propulsion Laboratory della Nasa dopo ben 14 minuti dall’invio, fu accolto dagli ingegneri e dai tecnici con un fragoroso applauso.