Mentre nelle regioni meridionali non si arrestano caldo e siccità, piogge e forti disagi hanno interessato, in queste ore, il nord. Sono due i morti registrati per l’ondata di maltempo che ha colpito il settentrione. A Tramonti di Sopra, in provincia di Pordenone, un albero è caduto su una tenda uccidendo una persona, in un’area particolarmente isolata e con collegamenti difficili a causa del maltempo. Un’altra vittima è stata registrata in Trentino, sulla ferrata della Marmolada, dove un escursionista è rimasto folgorato da un fulmine. A Saviore dell’Adamello, in provicnia di Brescia, un’escursionista di Roma, di 24 anni, è deceduta precipitando in un canalone scivolando sul sentiero bagnato.
Ma a subire i danni del maltempo è anche Alta Val Pusteria dove allagamenti e frane mettono a repentaglio i collegamenti. Una frana si è abbattuta a Valdaora bloccando un treno con ottanta passeggeri a bordo. E sempre in Alto Adige si registrano allagamenti per la fuoriuscita dall’alveo del rio Braies con danni ad alcune autovetture parcheggiate e trascinate dalla corrente. Colpita dal maltempo anche la Valtellina con una frana che ha interrotto la strada provinciale nel comune di Torre Santa Maria in provincia di Sondrio, anche se le operazioni per liberare l’arteria stradale dai rami e dai detriti sull’asfalto proseguono a ritmo serrato. Stessa sorte per la strada che collega il comune Caspoggio a Val Masino.