In queste giornate di caldo record, conseguenza dell’anticiclone africano che si trova sull’Italia, un nubifragfio improvviso ha ‘spezzato’ l’ondata di calore al nord Italia, abbattendosi sulla località di Cortina D’Ampezzo. E’ accaduto poco dopo la mezzanotte quando la pioggia ha cominciato a cadere con grande intensità, provocando in una manciata di minuti l’esondazione di un corso d’acqua e bloccando di fatto alcune strade. Il forte temporale, frutto del contrasto tra le masse d’aria roventi provenienti dal nord-africa e quelle oceaniche più temperate, ha anche provocato la morte di una persona, una donna del posto come confermato dal vicesindaco di Cortina Luigi Alverà.
“Al momento – ha dichiarato – non risultano altre persone coinvolte. Ci sono state altre macchine travolte ma non avevano persone a bordo”. La vittima è stata infatti raggiunta da un’enorme massa di acqua, fango e detriti, mentre si trovava a bordo della sua automobile, diretta verso casa; il fortissimo rovescio di oltre 20 mm ha portato all’esondazione del Bigontina e proprio nell’area del suo alveo è stato trovato il veicolo, circondato dai detriti, con a bordo la donna senza vita. Ingenti i danni dal momento che l’acqua ha invaso anche case, box e cantine, oltre a provocare l’interruzione in tre punti della strada dolomitica, al Lago Scin, ad Alverà a a Rio Gere.