Una tempesta dalle dimensioni paragonabili a quelle della Terra è stata osservata sul pianeta Nettuno, nell’area dell’equatore. A rivelarlo è un team di esperti grazie al W. M. Keck Observatory a Mauna Kea, nelle Hawaii. Si tratta di un evento che ha sorpreso non poco gli studiosi che mai avevano osservato formazioni nuvolose nell’area. Di solito, spiegano gli osservatori, la zona equatoriale di Nettuno risulta relativamente tranquilla con le uniche nuvole luminose che si presentano alle latitudini medie. Una formazione di queste dimensioni, pertanto, è davvero un fenomeno suggestivo e raro.
E’ di circa 9.000 chilometri l’estensione di questa enorme tempesta, ovvero un terzo dell’intero raggio di Nettuno e i tre quarti della grandezza della Terra. Si tratta di una formazione in continua evoluzione e che mostrato la massima luminosità tra il 26 giugno ed il 2 luglio. Secondo le rilevazioni quella appena scoperta è un’ulteriore macchia, non associata al vortice scuro osservato da Hubble nel 1994 ed alla “Grande Macchia Scura” immortalata da Voyager 2 nel 1989. Al pari delle altre formazioni, anche la tempesta avvistata su Nettuno, secondo le ipotesi, potrebbe avere origine in un vortice di alta pressione anche se non mancano i dubbi sulla persistenza alle latitudini equatoriali. Secondo altri la tempesta potrebbe essere un’enorme nube convettiva, del tutto simile a quelle che si osservano spesso su altri pianeti gassosi Saturno. Ciò dimostrerebbe come l’atmosfera del pianeta sia oggetto di cambiamenti estremamente drastici, soprattutto in occasione di eventi meteorologici stagionali.