Si chiama Wasp-121b ed è uno degli pianeti più caldi mai scoperti. Individuato grazie alle osservazioni dell’Hubble Space Telescope, il corpo celeste è avvolto da una stratosfera di vapore incandescente. L’esopianeta è collocato ad una distanza di 900 anni luce dalla Terra e viene identificato dagli esperti come uno dei tanti ”gioviani caldi” scoperti negli ultimi anni. Wasp-121b presenta una massa di 1.2 volte quella di Giove ed un diametro doppio. Una bassa densità, ma con un’atmosfera infernale e temperature che raggiungono i 2500 gradi: un clima in grado di portare alla liquefazione diversi metalli.
Lo studio, condotto dall’University of Exeter, ha portato alla prima osservazione di una stratosfera di un esopianeta, un’atmosfera in cui le temperature nella parte alta aumentano rispetto agli strati più bassi. Si tratta di un fenomeno che nel nostro Sistema solare è stato verificato, per il metano, sulla luna di Saturno Titano e su Giove. E’ l’estrema vicinanza alla stella a provocare l’incredibile temperature del vapore d’acqua che avvolge il pianeta anche se resta un mistero l’origine dell’innalzamento dei gradi centigradi all’aumento della quota. Le prime ipotesi descrivono la probabile presenza di ossido di vanadio o di titanio, elementi molto ricorrenti nelle nane brune. Maggiori informazioni potrebbero giungere con l’attivazione del ”James Webb Space Telescope”.