Quando si decide di acquistare un’auto usata ci sono diversi costi da prendere in considerazione. Il primo fra tutti è ovviamente il budget da dedicare alla compravendita vera e propria, cifra di solito proporzionale alla marca e modello di auto che si desidera e la cui quotazione è influenzata principalmente dall’età del veicolo. Ma ci sono altri costi importanti da preventivare:
- Passaggio di proprietà
- Bollo Auto
- RCA
Se per capire quanto si andrà a spendere annualmente per bollo e assicurazione ci sono delle tecnologie già conosciute ai più, per il preventivo del punto 1 vogliamo presentarvi un semplice ma preciso calcolatore del passaggio di proprietà. Sviluppato dal portale CalcoloCosto.it, prende in considerazione i 3 principali fattori che influenzano il costo del passaggio, procedura che non prevede una spesa fissa e che varia da regione a regione:
- Tipologia di veicolo: auto o moto quindi
- KW/CV
- Provincia di residenza
I kilowatt e cavalli del veicolo (il calcolo può essere effettuato anche inserendo uno solo dei due parametri) rappresentano la prima variabile di costo. All’aumentare della potenza del veicolo, aumenta il costo del passaggio come accade per il bollo auto. Secondo fattore di calcolo è basato invece sull’IPT: imposta di trascrizione provinciale. Ecco perché il costo cambia non solo da regione a regione come accade per il bollo, ma anche da città a città.
Il calcolatore del passaggio di proprietà del costo non prende ovviamente in considerazione l’intermediazione di un’agenzia pratiche auto – che fa crescere il preventivo da un minimo di 80 € a un massimo di 150€ – e la cifra necessaria (16 + 0.52 €) per autenticare la firma sull’atto di vendita.
Nella guida al calcolo, con approfondimenti su casistiche ed esempi, vengono infine elencati i costi fissi ovvero imposte di bollo e dirittiex MCTC, emolumento ACI.
CalcoloCosto è un conosciuto portale che ‘aiuta a risparmiare’ e l’affidabilità e precisione del suo calcolatore dei costi del passaggio auto è basato sui più aggiornati dati ACI.
Il settore della compravendita di auto usate ha tenuto a galla il settore automotive anche durante gli anni di maggiore crisi. Per facilitare i passaggi di proprietà la burocrazia è stata via via snellita dapprima con l’eliminazione dell’autentica della firma presso un notaio, sostituita con l’autentica presso il comune. Ma il cambio più importante ha riguardato il non dover più recarsi presso 3 uffici differenti (comune, motorizzazione, PRA) per portare a termine la procedura. Oggi per finalizzare il passaggio di proprietà è sufficiente recarsi al PRA della propria provincia o presso uno sportello telematico. Nel 2018 sarà ufficiale il passaggio al Documento Unico di Circolazione e speriamo che altre novità faciliteranno sempre più il settore auto e gli automobilisti.