E’ una scoperta davvero clamorosa quella realizzata dall’Università Murdoch di Perth, in Australia che è riuscita a classificare un pesce in grado di raggiungere una lunghezza di tre metri ed un peso di 2,2 tonnellate. Si tratta di un vertebrato, chiamato dagli esperti Mola tecta, e rappresenta un ”parente stretto” del pesce luna, uno dei pesci ”ossei” ovvero con un apparato scheletrico, una caratteristica, quest’ultima, che li differenzia dagli squali che vengono considerati, invece, dei pesci cartilaginei. In pratica fino ad oggi il Mola mola ed il Mola tecta non erano distinti; ma ora, attraverso le ricerche realizzate su 27 pesci in Oceania, si è riusciti a differenziare le due specie.
Al pari del Mola mola anche il Mola tecta è caratterizzato da una particolare forma ovoidale ed una bocca di piccole dimensioni terminante con una specie di becco. La differenza principale tra il Mola mola, ovvero il pesce luna ed il Mola tecta è la mancanza di alcune protuberanze. Ma anche le abitudini risultano, in parte, diverse: la nuova specie scoperta, infatti, preferisce nuotare nelle acque fredde. L’alimentazione del pesce si basa, invece, sulle meduse, sulle salpe e sui invertebrati planctonici gelatinosi.