Invasione di blatte nella Capitale. Sembra che a Roma sia nettamente aumentato il numero di scarafaggi e in alcune zone della città vi sarebbero consistenti colonie, visibili anche durante il giorno. E’ una delle conseguenze del caldo torrido che negli ultimi mesi ha interessato anche Roma causando non pochi problemi: le segnalazioni sulle colonie di blatte rosse sono arrivate da zone come Trastevere ma anche dai quartieri periferici della Capitale e gli insetti sono stati visti aggirarsi per le strade non solo di notte ma anche in pieno giorno. Sul fenomeno è intervenuto l’etologo Enrico Alleva dell’Accademia nazionale dei Lincei che, parlando con Adnkronos Salute, ha dichiarato: “Primavera ed estate sono stagioni riproduttive per cui è normale che ci siano più esemplari in giro ma probabilmente con questa siccità gli animali si muovono di più”.
Insomma la ridotta quantità di piogge dell’ultimo periodo e la totale assenza di precipitazioni dei mesi scorsi, ha portato anche ad alcuni cambiamenti nel modo in cui gli scarafaggi si procurano il cibo: “hanno bisogno di cibo più morbido e c’è meno materia putrescente, per cui girano cercando cibo ed è più facile anche incontrarli”. Anche “i loro predatori naturali, uccelli e rettili – ha sottolineato l’esperto a conferma di una situazione insolita – proprio a causa della siccità potrebbero avere subito a loro volta una diminuzione”. Cosa è possibile fare per evitare di ritrovarsi casa invasa dalle blatte? Alleva ha a tal proposito spiegato che “gli scarafaggi sono animali con un olfatto molto sviluppato e lunghe antenne. Pertanto bisogna evitare di lasciare in giro cibi che possano attirarli, sono esche di cui riconoscono immediatamente l’odore. E’ preferibile conservare gli alimenti in contenitori chiusi in modo che non siano accessibili e stare attenti alle briciole in casa e in giardino”.