Il segreto per calmarsi? Parlare con se stessi alla terza persona

Essere arrabbiati fa male a sé ed agli altri e calmarsi rappresenta la soluzione ideale per agire al meglio anche nelle situazioni più difficili. Secondo uno studio del Michigan State University pubblicato su Scientific Reports, per tornare alla calma, anche nelle condizioni più difficili, basta utilizzare la terza persona sul nostro stato di preoccupazione. Una delle tecniche utilizzate in caso di rabbia è di parlare a sé stessi, magari con l’imperativo: ”calmati!”. In realtà, secondo gli esperti, questa non sarebbe la strategia migliore quanto, invece, utilizzare la terza persona. Gli studiosi sono giunti a questa conclusione analizzando una serie di uomini e donne in due esperimenti.

Il segreto per calmarsi? Parlare con se stessi alla terza persona

Nel primo caso è stato chiesto al gruppo di persone di guardare delle immagini neutrali ed altre fastidiose rilevando, nel frattempo, la loro attività cerebrale. Dall’esperimento è emerso che chi utilizzava la terza persona riusciva a calmarsi più velocemente. In un secondo esperimento è stato chiesto ai partecipanti di ricordare e descrivere degli episodi negativi della propria esistenza utilizzando, anche in questo caso, prima e terza persona. Dalla ricerca è emerso che chi utilizzava la terza persona aveva una ridotta attività cerebrale, un fattore collegato alla funzione dell’organo come regolatore delle emozioni. In conclusione gli esperti sottolineano come parlare con sé stessi rappresenta un valido aiuto per trovare la calma perché riduce il coinvolgimento e consente di guardare la situazione in maniera più distaccata.

Fonte: http://msutoday.msu.edu/news/2017/talking-to-yourself-in-the-third-person-can-help-you-control-stressful-emotions/?utm_campaign=media-pitch&utm_source=inside%2bhigher%2bed&utm_medium=email&utm_term=0_1fcbc04421-7c2537cc65-198422385