Un asteroide con un diametro compreso tra i 35 e 77 metri ha sfiorato la Terra poche ore fa. Si tratta di un avvenimento davvero preoccupante visto che gli esperti hanno effettuato la rilevazione successivamente, solo dopo il mancato impatto. Sono stati ben tre i giorni di ritardo con i quali è avvenuta l’avvistamento rispetto all’avvicinamento dell’oggetto. Chiamato 2017 OO1, l’asteroide è stato identificato dal telescopio ATLAS-MLO il 23 luglio mentre il punto di massimo avvicinamento è stato il 20 luglio. La distanza minima dell’oggetto è stata di circa un terzo dello spazio che intercorre tra la Terra e la Luna.
Asteroide sfiora la Terra: gli strumenti lo scoprono in ritardo
Cosa sarebbe accaduto in caso di impatto? Le dimensioni dell’asteroide sono di circa il triplo rispetto all’oggetto che quattro anni fa esplose a Chelyabinsk provocando un centinaio di feriti. 2017 OO1 avrebbe potuto devastare una città con migliaia di morti. Basti pensare che l’asteroide di Tunguska, che nel 1908 provocò dei danni in un’area di oltre 2000 chilometri quadrati, aveva un diametro compreso tra i trenta ed i sessanta metri; dimensioni simili a 2017 001.
