La scoperta dei pianeti orbitanti intorno a sistemi ben lontani dal nostro rappresenta, ormai, un’abitudine. Sono migliaia i corpi celesti avvistati dal telescopio spaziale Kepler attraverso il transito degli oggetti davanti alle stelle. Mai fino ad ora, però, era stata osservata un’esoluna, ovvero un satellite naturale orbitante intorno ad uno di questi corpi celesti. Ma una lunga ricerca della Columbia University di New York potrebbe aver portato al primo avvistamento, mai realizzato, di una luna al di fuori del nostro Sistema Solare. Si tratta di un oggetto orbitante intorno a Kepler-1625, una stella dalle dimensioni simili al Sole, ad una distanza di 4.000 anni luce. Attraverso l’analisi della luce emessa dalla stella, gli esperti hanno non solo scoperto un pianeta, dal nome Kepler-1625 b, ma anche una luna orbitante intorno a questo oggetto.
Per ora le informazioni sono parziali e non è da escludere che il calo di luminosità sia casuale. I dati rilevati, commentano gli esperti, risultano però in perfetta coerenza con una possibile luna. Per chiarire i dati della ricerca sarà utilizzato il telescopio Hubble durante il prossimo transito. Se confermati, i dati ci mostrano un corpo celeste dalle dimensioni di Nettuno, una massa inimmaginabile per i modelli di formazione planetaria. E’ probabile, in pratica, che la luna sia un pianeta entrato nell’orbita intorno Kepler-1625 b.