Anche la polvere fa ingrassare. A scoprirlo è uno studio della Duke University che ha analizzato le sostanze chimiche che, appena introdotte nel corpo attraverso la respirazione, possono influenzare il sistema endocrino inducendo all’ingrassamento. Si tratta di composti, chiamati obesogeni, che son in grado di interferire con il sistema ormonale spingendo le cellule adipose a portare ad un accumulo maggiore di trigliceridi con la conseguenza dell’aumento di peso. Una quota importante dei cosiddetti obesogeni si trovano in sostanze presenti ovunque nelle nostre case, come le vernici, alcuni adesivi, negli indumenti che indossiamo e molto altro.
Con la degradazione degli oggetti, piccoli frammenti possono entrare a par parte della polvere presente in casa ed essere, di conseguenza, respirati. Gli ftalati, i ritardanti ed il bisfenolo-A sono i materiali che più di tutti provocano l’ingrassamento, oltre alle risapute conseguenze negative sulla salute. Tra i composti analizzati la piracoblastina, il ritardante di fiamma Terbutil-fenil difenil fosfato e il plastificante dibutil ftalato (DBP) sono le sostanze con effetti ”obesogeni” più gravi in assoluto. Dalle ricerche dell’Università di Durham è emerso come bastino pochi microgrammi per stimolare il processo attraverso il quale i pre-adipociti si trasformano in adipociti maturi, in grado di depositare quantità maggiori di adipe spingendo, quindi, il corpo ad ingrassare. Sono i bambini ad essere a maggior rischio visto il continuo contatto che hanno con il pavimento e, di conseguenza, con queste sostanze. Insomma una ragione in più per tenere pulita la casa.