Il momento tanto temuto e ricco di incognite è giunto: il colossale iceberg A68, uno dei più grandi iceberg mai osservati, si è distaccato dalla piattaforma di ghiaccio Larsen C, nella costa orientale della penisola antartica. A confermarlo è una ricerca condotta dall’Università di Swansea, i cui esperti erano da tempo attenti ai movimenti della formazione dal 2014. Il distacco definitivo era solo questione di tempo; gli ultimi tredici chilometri si sono staccati definitivamente nel corso dell’ultimo mese. Un peso record caratterizza l‘iceberg con mille miliardi di tonnellate, una superficie di 5.800 chilometri quadrati oltre ad uno spessore di duecento metri che lo fa emergere dalle acque oceaniche per oltre trenta metri.
La quantità di acqua all’interno dell’enorme blocco di ghiaccio è il triplo di quella presente nel lago di Garda ed è pari al liquido consumato dal’intera popolazione umana in ben cinque anni. La piattaforma Larsen C è la più a sud delle tre piattaforme designate con le lettere A, B e C. L’intera formazione ha dimensioni pari a cinquantamila chilometri quadrati; l’iceberg che si è distaccato ne rappresenta una porzione del 10%. Resta da capire come evolverà la condizione dei restanti cinquantamila chilometri quadrati che ancora rimangono integri.