Si chiama road rage e sta ad indicare un atteggiamento molto comune, ovvero la rabbia da strada. Secondo gli psicologi americani, i soggetti che principalmente manifestano aggressività al volante sono giovani uomini che vivono in centri urbani oltre i 10 mila abitanti, in particolare nelle città. Più del 50% degli automobilisti è stato coinvolto in almeno un episodio di rabbia al volante, e nella maggior parte non mostra alcun pentimento, giustificando la propria reazione come conseguenza del cattivo umore.
Ed è infatti questa la ragione di tale comportamento: quando si è in auto, la nostra mente è sovraccaricata dall’attenzione prestata ai tanti segnali necessari alla guida, i quali attivano determinate aree del nostro cervello, arrivando a creare la stessa identica situazione che avrebbe dovuto affrontare un nostro antenato preistorico, non appena un predatore tentava di avvicinarsi. Sono le periferie delle città a rappresentare gli ambienti in cui la rabbia esplode, di solito, con maggiore virulenza, una condizione frutto della maggiore tensione sociale. Ma in generale è la città a rappresentare, secondo gli esperti, una vera e propria giungla in cui gli uomini ancora non si sono adattati a pieno con rabbia e tensioni in grado di stimolare i nostri peggiori istinti.