Chariklo è conosciuto dagli appassionati come il ”piccolo Saturno” grazie ad una serie di anelli che lo circondano. Si tratta di un asteroide centauro collocato tra Saturno ed Urano con caratteristiche che appaiono ancora, in parte, un mistero. Una nuova osservazione, lo scorso 22 giugno, ha permesso di definire meglio l’oggetto, grazie all’elaborazione dei dati della missione Gaia dell’ESA. In pratica Chariklo ha occultato una stella quattordicesima magnitudine, un momento fondamentale perché ha consentito agli studiosi di osservare meglio l’oggetto, con i suoi piccoli anelli.
Chariklo è uno dei più grandi dei centauri, una serie di asteroidi collocati nel Sistema Solare esterno, tra i pianeti Giove e Nettuno. Scoperto venti anni fa l’oggetto ha un diametro di 250 chilometri, nel 2014 l’oggetto si trasformò in una vera e propria ”star” quando gli esperti ne rilevarono gli anelli. Si tratta di due formazioni collocate ad una distanza di quattrocento chilometri dal corpo centrale e composti anche da acqua ghiacciata. L’osservazione dei giorni scorsi e, la prossima del 23 luglio, consentiranno agli astronomi di analizzare meglio le caratteristiche dell’oggetto tra cui la forma, l’eccentricità degli anelli, ma anche la sua orbita, ancora poco chiara.