Essere colpiti da un asteroide, con effetti devastanti sulla vita terrestre, è vero e proprio incubo, spesso alimentato in maniera eccessiva dai media. Ma nel futuro la NASA potrebbe mettere al riparo il nostro pianeta con un progetto apposito. Il progetto è stato presentato nell’ambito dell’Asteroid Day, una kermesse dedicata ai NEO, ovvero ai ”Near Earth Object” gli asteroidi che orbitano intorno alla Terra e che potrebbero rappresentare una minaccia in futuro. Si tratta, in pratica, di una missione durante la quale sarà sperimentata una tecnica realizzata per deviare la traiettoria di un asteroide rendendone l’orbita sicura per il nostro pianeta.
Naturalmente l’oggetto non sarà distrutto da un raggio laser come Hollywood ha suggerito in passato, ma verrà colpito da una sonda dalle dimensioni di un frigorifero lanciata ad una velocità pari a sei chilometri al secondo, ovvero a dieci volte più veloce di un proiettile sparato da una pistola. L’impatto dovrebbe essere in grado di spostare Didimo B, un oggetto innocuo di 160 metri che orbita accanto ad un altro asteroide di 780 metri: Didimo A. Naturalmente l’orbita dell’oggetto non sarà rivoluzionata nell’immediato. Lo scopo principale della sonda DART è, infatti, di deviare l’orbita degli oggetti quando sono ancora molto lontani dal nostro pianeta.