Non solo tumori, la carne alla griglia potrebbe essere in grado anche di provocare il diabete. Una nuova ricerca, questa volta dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston e resa pubblica sulle pagine del Diabetes Care, dimostra come chi consuma significative quantità di carne alla griglia o alla piastra ha un rischio maggiore di contrarre il diabete. Si tratta di un fenomeno riscontrato soprattutto per le donne. I ricercatori hanno analizzato un campione di ben 59mila persone prendendo in considerazione il numero di volte, a settimana, in cui esse consumavano la carne cucinata in questa particolare variante. In pratica dallo studio è emerso che chi consumava due o più volte alla settimana la carne rossa alla griglia vedesse aumentare il rischio di contrarre il diabete 2 tra il venti ed il trenta per cento rispetto a chi la consumava una sola volta ogni sette giorni.
Il rischio potrebbe derivare dallo sviluppo, durante la cottura, di numerose sostanze infiammatorie, molto pericolose per l’organismo. In pratica la cottura a temperature molto elevate, come appunto quelle prodotte dalla griglia o dalla piastra, comporta una trasformazione di particolari sostanze come le proteine, i carboidrati e la creatina in amine eterocicliche, presenti in grandi quantità soprattutto nelle aree bruciate e di colore nero. A tutto ciò si aggiunge lo sviluppo degli idrocarburi policlici aromatici quando il grasso di cottura brucia a contatto con il fuoco. Si tratta di sostanze in grado di aumentare l’incidenza del cancro, dell’obesità oltre che della resistenza all’insulina.