E’ uno degli iceberg più grandi mai osservato quello che si sta per staccare dalla piattaforma antartica. A lanciare l’allarme, questa volta, è l’Ente Spaziale Europeo (ESA) che sta sorvegliando la colossale formazione già da diverso tempo. Larsen-C (questo il nome dato all’iceberg), secondo le ultime rilevazioni, rimane attaccato alla piattaforma continentale per soli cinque chilometri, un margine davvero minimo se consideriamo la sua grandezza. Il blocco di ghiaccio ha un’estensione pari a duecento chilometri, una dimensione record ed in grado di provocare effetti del tutto inediti.
Attraverso le rilevazioni satellitari, gli esperti sono riusciti a misurare con estrema precisione le caratteristiche della formazione. Lo spessore è pari a 190 metri e, secondo dichiarato Noel Gourmelen, ricercatore dell’Università di Edimburgo, conterrà ben 1.155 chilometri cubi di ghiaccio. La profondità della formazione nell’oceano, invece, raggiunge i 210 metri mentre la profonda spaccatura sulla piattaforma delinea un perimetro ipotetico pari a circa 6.600 chilometri quadrati; insomma una massa di ghiaccio colossale che si riverserà nell’oceano molto prima del previsto.