E’ un nuovo record negativo quello toccato nella zona occidentale dell’Iran dove il caldo torrido di questi giorni ha spinto le temperature a 53.7 gradi centigradi (61.1 gradi percepiti). Un’ondata di caldo eccezionale che, dopo aver interessato i deserti del Medio Oriente, si è diretta sulla città di Ahwaz, capoluogo della regione del Khūzestān facendo schizzare la colonnina di mercurio a livelli mai registrati in precedenza per un centro abitato. I dati dell’Iran, infatti, fanno impallidire il record precedente della città di Turbat, in Pakistan, dove nel luglio del 2002 le temperature superarono i 53 gradi.
Il picco di Ahwaz, in Iran, si avvicina al record assoluto della ”Death Valley” quando le colonnine di mercurio toccarono i 53,9 gradi. L’aumento continuo delle temperature, negli ultimi anni, stanno spingendo il paese Golfo Persico ai livello della celebre Valle della Morte americana, con l’aggravante che spesso in Iran sono i centri abitati a raggiungere i livelli record di caldo. Anche se le temperature tenderanno a dominuire nei prossimi giorni, in alcune città del sud le temperature rimarranno ben al di sopra dei quaranta gradi.