La presenza dei mozziconi di sigarette è in continuo aumento in natura. Un’invasione che alcuni animali avrebbero imparato ad utilizzare in loro favore. E’ il caso del ciuffolotto messicano, una specie di uccello passeriforme che vive soprattutto in Messico e nel nord America, spesso non lontano dalle aree abitate. In pratica questo piccolo uccello ha imparato a conoscere gli effetti antiparassitari della nicotina. Ponendo i mozziconi nel nido, l’uccello scaccia via le zecche che spesso si avventano sui piccoli per succhiare loro il sangue.
A rivelare questo meccanismo è un esperimento condotto dall’Università Nazionale Autonoma del Messico. Lo studio ha preso in esame 32 nidi di ciuffolotto: in alcuni nidi i ricercatori hanno posto delle zecche vive, in altri delle zecche morte e nei restanti nessun tipo di parassita. Ebbene gli uccelli, osservando la presenza di zecche, hanno collocato una quantità di mozziconi superiore del 40% nei nidi con zecche vive rispetto a quelli con zecche morte. Il meccanismo, purtroppo, ha anche un rovescio della medaglia. La nicotina, infatti, è in grado di produrre dei danni genetici interferendo con la divisione cellulare, un effetto già rivelato nell’organismo di alcuni uccelli.