Nuova scoperta archeologica a Roma, in via dell’Amba Aradam. Gli scavi per la realizzazione della linea metropolitana C, hanno portato alla luce dei reperti unici anche per l’antica capitale dell’Impero. Si tratta di un ritrovamento definito ”’pompeiano” dagli esperti per la conservazione, davvero straordinaria, dei materiali che spesso deperiscono nei secoli. Alcune parti del solaio di legno e dei mobili rappresentano, infatti, un unicum scoperto, fino ad ora, solo nelle città antiche di Pompei ed Ercolano.
Solo in occasione di particolari condizioni ambientali, infatti, questo tipo di materiale riesce a resistere all’incedere dei millenni. Dagli scavi è emerso anche uno scheletro di un cane in posizione ”accucciata” proprio nei pressi della porta. Si pensa che il povero animale sia stato sorpreso dall’incendio della casa e non sia riuscito ad uscire. Anche il pavimento in mosaico bianco e nero rende prezioso il ritrovamento di oggi. Come è accaduto per Pompei, spiegano gli esperti, l’incendio ha ”fermato” l’ambiente come in un’istantanea mostrandoci, oggi, uno spaccato di vita quotidiana di secoli fa.