Proprio mentre un team di esperti afferma di aver trovato le tracce di un piccolo pianeta dalle dimensioni paragonabili a Marte nella Fascia di Kuiper, le tracce dell’esistenza del celebre e gigantesco Pianeta 9 sembrano scomparire. A mettere in dubbio l’esistenza del misterioso corpo celeste è una ricerca condotta dall’Università di Victoria in Canada. Gli esperti hanno analizzato quattro oggetti orbitanti nell’estrema periferia del Sistema Solare che sembra non abbiamo alcun tipo di condizionamento dell’orbita eventualmente indotta dal pianeta nascosto. I risultati sono stati pubblicati sul sito arXiv e mostrano non pochi dubbi circa l’esistenza di Pianeta 9.
Le prove avanzate in origine si basavano sui dati di sei corpi celesti orbitanti ad una distanza di 250 unità astronomiche. Ebbene secondo le ultime rilevazioni i dati di quello studio hanno mostrato più di qualche falla, viste le estreme difficoltà nell’osservazione per l’incredibile distanza dall’oggetto e per il fatto che non tutta la fascia di Kuiper è visibile dalla Terra. Una serie di elementi che avrebbero spinto gli esperti a commettere alcuni errori nella rivelazioni. Gli astronomi, che si sono avvalsi dei telescopi del vulcano Mauna Kea, alle Hawaii, hanno aggiunto, però, che per mettere fine alla tesi del Pianeta 9 saranno indispensabili ulteriori prove.