I bambini di papà adulti avrebbero una quoziente intellettivo superiore rispetto agli altri. A rivelarlo è una ricerca condotta dal King’s College London. Gli esperti hanno chiesto ai quindicimila bambini di rispondere ad alcuni test di intelligenza concentrandosi sul quoziente intellettivo non verbale, la capacità di concentrarsi su un determinato oggetto ed, infine, sulla loro indifferenza sociale ovvero l’interesse che mostravano per l’approvazione degli altri. In un secondo momento, inoltre, ai papà è stato chiesto quanto stesse a cuore, ai propri figli, il giudizio degli altri confrontando le risposte dei genitori con i dati dell’esperimento. Dai risultati è emerso che i figli di padri con un’età maggiore abbiano, in media, un interesse più sviluppato per le scienze e per la tecnologia rispetto agli altri, ma non solo.
Secondo lo studio questi bambini avevano anche migliori voti a scuola, soprattutto in materie scientifiche. Secondo gli esperti i risultati dei bambini con padri di età più adulta sono da ricondurre, in parte, alle migliori condizioni economiche, un fattore in grado di garantire anche un ambiente più stimolante per lo studio. Prendendo in considerazione la riconosciuta incidenza dell’autismo nei bambini con genitori più anziani e considerato che i geni dell’autismo sono collegati con un maggiore QI, è ipotizzabile che i padri più anziani portino questi determinati geni che, quando non provocano il disturbo, rendono i piccoli più intelligenti.