Sono 3.500 i pianeti scoperti fino ad ora, una quantità di corpi celesti che ci permette di tracciarne le caratteristiche più ricorrenti. La maggior parte dei mondi alieni osservati appartengono a due principali categorie ben precise: quelli con caratteristiche simili alla Terra, con dimensioni fino a 1,75 volte rispetto a quelle del nostro pianeta ed i gassosi, poco più piccoli di Nettuno. La ricerca, pubblicata sulle pagine del The Astronomical Journal, ha consentito di stabilire le ”preferenze” della nostra galassia per queste due categorie di corpi celesti.
Lo studio si è basato sui corpi celesti scoperti dal Telescopio Spaziale Kepler con l’aiuto del Keck Observatory. I dati si sono basati sulle rilevazioni delle stelle ed hanno consentito di scoprire come esista un forte divario tra i più comuni pianeti osservati fino ad ora. Anche se non sono chiari i motivi per cui nello spazio si formino principalmente queste due categorie di oggetti, la scoperta riveste comunque un’importanza straordinaria.