La colonizzazione dei pianeti del Sistema Solare potrebbe partire davvero quando l’uomo sarà in grado di sfruttare economicamente le risorse che lo spazio propone in quantità. E’ il caso degli asteroidi che potrebbero essere le miniere del futuro per le Agenzie spaziali. Secondo Martin Elvis, astrofisico di Harvard , all’International Symposium on Space Technology and Science, l’avvio dello sfruttamento sugli asteroidi sarebbe in grado di stimolare la crescita dell’economia spaziale, oberata da costi spesso insostenibili. Una nuova frontiera per l’esplorazione del cosmo potrebbe aprirsi nel caso in cui i viaggi fossero in grado di garantire un determinato ”tornaconto”. Sono davvero tanti i minerali preziosi, spesso difficilmente estraibili sulla Terra, contenuti negli asteroidi. Uno dei problemi che si pone all’estrazione mineraria spaziale è, però, la scelta degli oggetti sui quali valga la pena dare il via all’estrazione. Insomma uno scoglio importante, ma che potrebbe essere superato grazie al contributo degli esperti.
Alcuni asteroidi, ad esempio, potrebbero essere usati come fonte di acqua, magari realizzando dei rifornimenti per le astronavi in viaggio mentre altri asteroidi potrebbero trasformarsi in riserve preziosissime di platino e di palladio. E’ importante tenere presente che numerosi minerali sul nostro pianeta, legandosi ad elementi chimici molto pesanti, sono stati spinti nelle estreme profondità della Terra, tanto da renderne impossibile l’estrazione. Gli impatti continui a cui sono sottoposti i detriti spaziali, invece, potrebbero aver portato in superficie questi preziosissimi materiali tanto da renderne l’estrazione molto agevole.