In queste ore serali il caldo intenso ha dato vita al fenomeno contrario, ovvero fortissimi temporali che si sono formati sul litorale del Veneto grazie al fenomeno delle brezze. Per casi simili si sono formati intensi e vasti temporali anche nelle Marche, in Abruzzo e in Molise, mentre durante il giorno il cielo era stato quasi del tutto sgombro da nubi significative. Il mese di Giugno può “regalare” queste sorprese, è uno dei mesi più dinamici dal punto di vista dell’imprevedibilità in quanto il caldo inizia a fare sul serio ma c’è ancora spazio per qualche sbuffo d’aria fredda che nel pomeriggio o in serata innesca la formazione di temporali repentini e violenti. Stasera è il caso: in provincia di Rovigo è stata segnalata grandine da 4-5 centimetri ed un possibile tornado sul delta del fiume Po (segnalati “power flash”, ovvero esplosioni di cavi elettrici a terra a causa di quello che potrebbe sembrare il transito di un tornado).
Non abbiamo notizie ufficiali del possibile tornado che potrebbe aver colpito l’area del delta del Po, anche se radar e sat alla mano possiamo intuire che ciò potrebbe essere accaduto. Ci troviamo di fronte ad un temporale ad asse obliquo, una supercella, ed al satellite si vede chiaramente la deviazione di una quindicina di gradi a Est della “level guide” dei venti medi in quota (da Nord verso Sud). Anche al radar la supercella è evidente, con un eco a uncino da manuale, il che valorizza l’ipotesi del tornado (attendiamo comunque delle conferme).
Grandine di grosso taglio è stata segnalata in provincia di Rovigo, come possiamo vedere nell’immagine allegata qui sopra. La foto è stata scattata da Marco Morandin ad Albarella, i chicchi sono di oltre 4 centimetri di diametro. Ci sarebbero danni a campagne e auto.