Sono tanti i fattori che modificano l’entità dei danni di un meteorite che impatta sulla Terra. Dalle dimensioni all’area dell’impatto le caratteristiche dell’oggetto in grado di sterminare la popolazione umana sono state analizzate da una serie di calcoli elaborati da Brian Toon, uno scienziato dell’Università del Colorado. In pratica, secondo l’esperto, le dimensioni del meteorite dovrebbero raggiungere i 96 chilometri di larghezza. Ma naturalmente anche rocce di dimensioni molto inferiori sono in grado di spingere l’uomo sull’orlo della catastrofe. Un meteorite di 1,6 chilometri, ad esempio, sarebbe in grado di liberare nella stratosfera una quantità di polveri in grado di bloccare la luce solare facendoci precipitare in un inverno atomico.
Il meteorite che decretò la fine dei dinosauri aveva dimensioni comprese tra gli undici ed i dodici chilometri e precipitò in una zona ricchissima di sedimenti. A seguito dell’impatto una quantità inimmaginabile di detriti fu proiettata in atmosfera e, ricadendo, provocò colossali incendi e l’oscuramento del Sole. Il tutto ebbe come effetto il crollo delle temperature; una situazione che portò una notevole scarsità di cibo per i dinosauri che morirono di fame. Quale effetto avrebbe un meteorite di simili dimensioni per gli uomini? Disastrose, ma qualcuno riuscirebbe a sopravvivere utilizzando l’oceano come fonte di cibo.