E’ la più grande campagna di eradicazione dei gatti mai realizzata al mondo quella che l’Australia si sta impegnando a realizzare nel prossimo futuro. Si tratta di un provvedimento preso nell’ambito di un progetto di un gruppo ambientalista, l’Australian Wildlife Conservacy, che si pone il preciso obbiettivo di salvare le specie autoctone dalla scomparsa. In una zona di oltre 650 chilometri quadrati, nel Newhaven Wildlife Sanctuary, saranno uccisi tutti i gatti e tutte le volpi. Il piano mira a salvaguardare dieci specie di marsupiali a rischio estinzione eliminando gli animali invasivi per poi realizzare una recinzione protettiva.
Una zona ”protetta dai gatti” e nella quale i piccoli marsupiali potranno vivere senza predatori. Il progetto ha un costo di oltre cinque milioni di dollari ed è il frutto di finanziamenti del Governo e di donazioni dei cittadini che avranno un ruolo importante nel piano. La recinzione avrà un’altezza di 1,8 metri ed impedirà ai gatti ed alle volpi di entrare all’interno; a tutto ciò si aggiungono delle barriere sotterranee realizzate per impedire ai felini di scavare e la presenza di due fili elettrificati. Quella approvata nel Newhaven Wildlife Sanctuary è solo l’ultima delle campagne realizzate in Australia per eliminare i gatti; una specie che ha un impatto devastante sui piccoli marsupiali locali, ma anche per tante specie di uccelli.