E’ uno dei satelliti più affascinanti del Sistema Solare e tra i tanti che orbitano intorno a Saturno. Si tratta di Giapeto, il protagonista di uno scatto della sonda Cassini risalente all’11 marzo scorso. Realizzata da una distanza di un milione e mezzo di chilometri, l’immagine della sonda restituisce l’aspetto di un corpo celeste ricchissimo di contrasti con aree chiare che si affiancano a zone scure. Un vero e proprio puzzle cosmico con una vasta regione scura, chiamata Cassini Regio. La grande macchia nera di Giapeto era apparsa, in tutta la sua interezza, già nel dicembre del 2004 quando la sonda si avvicinò alla luna nei primi mesi di attività.
L’area è solcata da una serie di strisce chiare in direzione nord sud. Si tratta di formazioni dalla profondità di alcuni chilometri e con una lunghezza di decine di chilometri. Dopo oltre un decennio dal primo avvistamento, l’origine della grande macchia scura di Giapeto resta un mistero. Secondo alcuni ricercatori il materiale scuro che compone la formazione proviene dall’interno stesso della luna; per altri, invece, si tratterebbe di materiale espulso dagli altri satelliti di Saturno durante colossali impatti spaziali. Le informazioni raccolte fino ad ora risultano insufficienti per escludere o confermare entrambe le teorie.