Atterrare su una delle lune di Marte e prelevare in campione della superficie del corpo celeste. E’ quanto previsto nel progetto MMX fissato nel 2024 e che prevede l’invio di una sonda in orbita intorno a Deimos e Phobos. Appena decollata dalla luna, il veicolo dovrà fare rotta verso la Terra. Il progetto è il frutto della collaborazione tra l’agenzia spaziale giapponese ”JAXA” ed il Centro Nazionale francese di Studi sullo Spazio, il ”CNES”. Sono davvero tanti gli elementi che dovranno essere analizzati dagli esperti.
Phobos, ad esempio, dista appena seimila chilometri dalla superficie di Marte, uno spazio davvero ridotto se solo pensiamo che tra la Terra e la Luna intercorre uno spazio di ben 384.400 chilometri. Il satellite di Marte è, dunque, profondamente interconnesso con il suo pianeta e potrebbe essere, insieme e Deimos, il frutto di un potente impatto tra il pianeta rosso ed un altro corpo celeste. Secondo un’altra ipotesi, invece, i due oggetti potrebbero essere dei semplici asteroidi catturati dalla gravità del pianeta rosso e provenienti dalla Fascia che separa Marte e Giove. Il progetto è davvero ambizioso e potrebbe rappresentare un nuovo traguardo per l’esplorazione spaziale: mai, prima ad ora, un oggetto umano è riuscito ad atterrare su una luna di Marte.