Ricostruire un pene attraverso una parte dell’avambraccio è possibile grazie ad un intervento chirurgico. E’ il reparto di urologia delle Molinette di Torino che insieme all‘Institute of Urology di Londra a inaugurare una nuova frontiera della chirurgia su un paziente che ha subito l’asportazione dell’organo genitale maschile per un tumore ed un ragazzo affetto da micropene. Il ”nuovo” organo genitale viene realizzato grazie ad un lembo di pelle di un tessuto sottocutaneo che sarà prelevato da un avambraccio. La ”mancanza” del tessuto sarà colmata, a sua volta, dalla cute della coscia.
A seguito dell’intervento, le caratteristiche estetiche del pene saranno le stesse del precedente con risultati soddisfacenti anche dal punto di vista funzionale. L’intervento sarà l’ideale per le condizioni di anomalie del pene o per mutilazioni a seguito di traumi. La nuova tecnica, sviluppata in collaborazione tra i ricercatori inglesi e italiani, consentirà di superare i vecchi sistemi di intervento caratterizzati da un alto rischio di fallimento e da tempi di attesa lunghissimi. L’intervento sarà mostrato in diretta al Congresso di Urologia.