Nuove sorprese dalla Luna. Il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA ha avvistato piccole aree luminose sulla superficie del satellite con temperature sotto zero. In una ricerca pubblicata sulle pagine della rivista Icarus, gli esperti hanno ipotizzato la presenza di significative quantità di ghiaccio basandosi sui dati sulle temperature superficiali e quelli relativi alla luminosità sul suolo lunare. Le informazioni del LRO, sul materiale, hanno evidenziato come nelle aree nei pressi del polo sud lunare, le zone a temperature più basse siano anche le più riflettenti.
Si tratta, in pratica, di caratteristiche che indicano la presenza di ghiaccio che sulla Luna si presenterebbero in depositi sottili ed in forma irregolare per la presenza abbondante di polveri e rocce. I depositi scoperti sono caratterizzati da temperature anche di 163 gradi sotto zero e situati nel fondo di crateri, in aree nascoste alla luce del Sole. Si tratta, in pratica, di trappole fredde; delle intercapedini della superficie del satellite a temperature bassissime. La scoperta conferma i dati raccolti già nel 2015 dagli strumenti LOLA e LAMP, che anche in questo caso al polo sud del satellite. Allo stato attuale della ricerca sembra che il polo nord, invece, non ospiti alcuna formazione ghiacciata.