Un concerto di suoni davvero particolari quelli emessi da Giove. Il gigante gassoso ripreso dalla sonda JUNO sta mostrando caratteristiche davvero inaspettate agli astronomi. In uno degli ultimi avvicinamenti al gigante gassoso, in particolare, gli strumenti della sonda hanno registrato un insieme di rumori confrontando i dati dello spettrogramma con quelli raccolti lo scorso 2 febbraio in un passaggio precedente.
I suoni registrati sono ad una frequenza di 150 kHz, troppo alta perché il nostro udito possa captarli ed hanno un’origine non ancora non del tutto chiara. L’avvicinamento al pianeta ha permesso alla JunoCam di riprendere la vorticosa atmosfera di Giove con cicloni polari di diametro pari ad oltre mille chilometri in un sistema di tempeste profondo ed un campo magnetico più potente rispetto a quello terrestre di ben dieci volte.