Un ritrovamento da record quello avvenuto in Perù, in una località costiera del nord del paese, nel celebre sito archeologico di Huaca Prieta. Si tratta di tracce di un insediamento stabile ricco di utensili, di resti di animali, ceste intrecciate e resti di cibo. Nulla di strano se non fosse per l’origine del villaggio, molto probabilmente risalente a quasi 15 mila anni fa: una datazione che rende il sito tra i ritrovamenti più antichi mai portati alla luce fino ad ora nel cosiddetto Nuovo Mondo. I resti dell’antichissimo villaggio sono stati scoperti al di sotto di una struttura cerimoniale, una sorta di piccola collina realizzata con la terra e risalente a 7.800 anni fa.
Nel sito erano state scoperte recentemente dei tessuti di cotone dalla particolare colorazione blu indaco, una tonalità dovuta allo stesso pigmento utilizzato per la tintura dei jeans. La ricerca, condotta dall’archeologo Tom Dillehay della Vanderbilt University di Nashville, era inizialmente rivolta ad analizzare la natura della struttura piramidale. Successivamente un gruppo di geologi ha cominciato a studiare la piattaforma di terra presente al di sotto del cumulo rivelando i resti di uno degli insediamenti più antichi delle Americhe. La scoperta rivoluziona le conoscenze sulla prima occupazione delle Americhe, fino ad ora collocata a 13mila anni fa.
Fonte: http://www.focus.it/cultura/storia/in-peru-insediamenti-umani-stabili-di-15000-anni-fa