Anche lo spazio ha le sue ciambelle. Un nuovo corpo celeste è stato ipotizzato dagli esperti dell’Università di Harvard e dell’Università della California-Davis negli Usa in una ricerca dal titolo ”The structure of terrestrial bodies: Impact heating, corotation limits, and synestias” pubblicato sulle pagine del Journal of Geophysical Research – Planets. I ricercatori hanno ipotizzato vari scenari di collisioni tra corpi celesti giungendo alla conclusione che una serie di pesanti impatti potrebbe portare alla nascita di particolari oggetti spaziali dalla forma a ciambella. In pratica Synestia, nome derivante dalla lingua greca con il prefisso ”syn”, che significa ”unione” e da ”Hestia” la divinità dell’architettura, sarebbe costituita da una massa calda di roccia coinvolta in un vorticoso movimento rotatorio.
La ricerca si è basata su un modello informatico che ha analizzato l’energia dei corpi coinvolti in un ipotetico impatto, il momento angolare e gli scontri planetari accaduti nel nostro Sistema Solare in un lontano passato. E’ il momento angolare a rappresentare la chiave della formazione; se rimane ad una velocità sufficiente si forma la Synestia. Secondo i ricercatori anche il nostro pianeta ha attraversato questa particolare fase, per un centinaio di anni, fino a quando la perdita di calore ha provocato il ritorno alla struttura solida. Insomma una breve parentesi, ma che potrebbe avere una durata maggiore per i pianeti di dimensioni e temperature maggiori.
Fonte: https://www.ucdavis.edu/news/synestia-new-type-planetary-object/