Le esplosioni nucleari prodotte dagli Usa e dall’Urss in piena Guerra Fredda hanno provocato delle conseguenze, sulla nostra Terra, davvero inimmaginabili. Ed oggi, grazie alla pubblicazione dei video su Youtube, chiunque può farsi un’idea di come l’uomo sia giunto vicino all’autodistruzione. Sono le aurore artificiali a rappresentare una delle conseguenza immediate delle esplosioni. In occasione del test ”Teak”, realizzato in alta quota, le luci furono osservate nei cieli del Pacifico, non lontano dalle Samoa Occidentali a latitudini del tutto estranee al fenomeno. Poco dopo, durante l’operazione Argus, condotta dagli Stati Uniti ”in gran segreto” tra agosto e settembre del 1958, si scatenò un’intensa tempesta geomagnetica, visibile dalla Svezia all’Arizona.
Un’altra ricaduta molto importante fu la creazione delle fasce di radiazioni intorno alla Terra, nate subito dopo i test e persistenti anche per diversi anni. Si tratta di un fenomeno che ha disturbato non poco i satelliti. I vari effetti delle esplosioni nucleari, oggi, sono oggetto di uno studio pubblicato su Space Science Reviews. L’obbiettivo dei ricercatori è comprendere la natura dai fenomeni artificiali indotti e individuare meglio i cambiamenti che avvengono naturalmente nell’ambiente spaziale.