Uno dei fenomeni che sembra caratterizzare i tempi moderni è la diminuzione continua della fertilità maschile. Una vera e propria emergenza che coinvolge i giovani come gli uomini di mezza età. Tra le possibili cause del problema potrebbero esserci diverse abitudini sbagliate. Una delle cause della riduzione degli spermatozoi, ad esempio, è l’utilizzo di indumenti stretti, come l’abitudine a fumare, una dieta scorretta e l’insufficiente movimento fisico. E’ dimostrato come questi atteggiamenti provochino una repentina diminuzione del testosterone, come sottolineato dagli esperti nel corso del meeting “La salute andrologica: corretta informazione, efficace prevenzione e diagnosi precoce” tenutosi al Policlinico Umberto I. La percentuale di coppie che sono costrette ad affrontare il difficile problema della poca fertilità maschile, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, è compresa tra 15 ed 20%.
Secondo gli studiosi dell’International Journal of Andrology, inoltre, tra i maschi nati tra il 1979 ed il 1987 la quantità di spermatozoi è diminuita del 25%. L’alcol, il fumo, la sedentarietà e l’uso di droghe secondo gli studiosi, hanno provocato una diminuzione quantificabile nel 10% delle dimensioni dei testicoli tra i giovani. Con una dieta sana ed equilibrata il calo del rischio di alterazioni nel liquido seminale è 15%”. Ma sono gli indumenti stretti, come detto, a rappresentare uno degli elementi di maggiore rischio. Indossare mutande eccessivamente aderenti durante la notte, rischia di aumentare la temperatura dei testicoli con il risultato di azzerare la quantità di spermatozoi.