Scoprire una nuova specie di dinosauro grazie al corpo fossilizzato di un cucciolo. E’ il risultato delle ricerche di un team di paleontologi di varie nazionalità, slovacchi, canadesi e cinesi, pubblicato su Nature Communications insieme alla prima immagine della nuova specie di dinosauro scoperta, chiamata Beibeilong sinensis (‘Piccoli draghi cinesi’). Ci sono riusciti grazie all’analisi dell’embrione, perfettamente conservato, di ‘Baby Louie’, cucciolo di un dinosauro morto 90 milioni di anni fa in Cina pochi istanti dopo essere uscito dal guscio. Se fosse cresciuto sarebbe diventato un dinosauro dotato di ali piumate e becco, lungo fino ad otto metri e del peso di almeno tre tonnellate, in grado di realizzare enormi nidi del diametro di tre metri per deporre e covare numerose uova.
Dai 38 centimetri dell’embrione, rinvenuto agli inizi degli anni Novanta nella provincia di Henan insieme a diverse altre grandi uova della medesima covata, ritenute le più grandi uova di dinosauro mai scoperte sino ad oggi (45 centimetri di lunghezza per un peso di 5 kg l’una), è stato possibile dare un’identità alla specie. Non prima di una lunga serie di ricerche, durate anni, come ha spiegato Darla Zelenitsky dell’università canadese di Calgary: “Dato che nelle rocce di Henan sono stati ritrovati fossili di grandi teropodi come i tirannosauri, alcuni hanno cominciato a pensare che anche le uova fossero di tirannosauro. Grazie a Baby Louie, invece, ora sappiamo che queste uova sono state deposte da giganteschi oviraptorosauri”, simili agli enormi uccelli australiani casuari, ma un po’ più ‘cresciutelli’. “Doveva essere uno spettacolo vedere un animale da tre tonnellate come questo seduto sul nido pieno di uova”.