Sono ben 6.500 i geni differenti tra gli uomini e le donne. A rivelarlo è una ricerca dal titolo ”The landscape of sex-differential transcriptome and its consequent selection in human adults” condotta da Weizmann Institute of Science e BMC Biology. Lo studio si è basato sui geni espressi in organi e tessuti appartenenti 550 adulti di sesso maschile e femminile. Le informazioni raccolte hanno consentito agli esperti di analizzare l’espressione di 20.000 geni. Di questi 6.500 si ‘accendono’ in maniera differente in uomini e donne. In pratica, a detta degli studiosi, il genoma si presenta come lo stesso in entrambi i sessi, ma viene usato in maniera differente dall’organismo a seconda degli individui. La differente espressione dei geni porta ad uno sviluppo diverso dei muscoli, alla crescita dei peli, al differente accumulo degli strati adiposi e alla produzione di latte.
Notevoli differenze anche per i geni deputati all’utilizzo del calcio nelle donne, ma anche nel cervello. Un gene, in particolare, espresso nelle donne, sembra essere in grado di proteggere i neuroni dal morbo di Parkinson. Le differenze tra i due sessi, inoltre, avrebbe portato ad un diverso percorso evolutivo: una scoperta importante e che rivoluziona la concezione che avevamo dell’evoluzione.
Fonte: https://bmcbiol.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12915-017-0352-z