Oggigiorno non semplicissimo riuscire a determinare l’autenticità di un quadro o dipinto antico, così come quella di pezzo pregiato di alto antiquariato, rispetto ad opere antiche che un tempo era possibile ritrovarsi in casa: anche perché oggi, grazie alle svariate tecnologie di cui abbiamo disponibilità, è del tutto possibile che un dipinto venga riprodotto – ed in qualche caso anche copiato – rendendo così particolarmente difficile il riconoscimento rispetto ad un dipinto autentico.
Chi ha la fortuna di avere in casa un dipinto antico, può comunque fare riferimento a diverse opportunità per stabilire se quel quadro è davvero opera di una persona appartenente ad un’epoca antica e se, appunto, il dipinto è davvero qualcosa di antico – e di gran valore.
Come fare, allora, per riconoscere i dipinti antichi?
La difficoltà nel riconoscere un quadro antico – che comunque è uno degli elementi più prestigiosi in assoluto a cui possiamo fare riferimento – sta soprattutto nella incapacità della persona comune di comprendere, dal punto di vista artistico e umano, il valore di quell’opera. Chi non conosce le regole di applicazione e di decorazione di quella particolare epoca storica in cui è stata dipinta l’opera, chi non conosce o non può quindi fare riferimento alla differenza tra i vari stili, andrà pertanto incontro ad una difficoltà abbastanza specifica.
Tuttavia, qualora vi sia il dubbio di possedere o far valutare un dipinto di antiquariato o dipinto antico di valore, è possibile fare riferimento a diverse situazioni che possono rivelarsi di grande aiuto. In prima battuta, possiamo utilizzare il buon senso, ma anche arguzia e spirito di osservazione per definire, magari grazie all’aiuto di qualche piccola reminiscenza di storia dell’arte, per valutare quell’opera e cercare di capire, magari facendo riferimento alla presunta epoca di svolgimento, se essa rispetta le regole stilistiche di quell’epoca. Ovviamente ciò non è sempre possibile, anche perché talvolta un autore che dipingeva a cavallo tra un’epoca artistica ed un’altra, poteva portarsi dietro delle eccezioni stilistiche che, se nell’epoca precedente non erano considerate, nell’epoca successiva potevano rappresentare una prima prova della nuova stagione artistica, ed in questo caso la difficoltà è destinata sicuramente a salire.
Per tutti questi motivi, si può avere chiaramente prova della attendibilità di quell’opera dal punto di vista artistico e stilistico, semplicemente chiedendo aiuto ad un esperto in materia, o comunque ad una persona che conosce bene le differenze stilistiche e che sarà quindi in grado di comprendere se, quello che abbiamo in casa, è davvero – oppure no – un dipinto di valore oppure se si tratta di un falso.
Anche in questo caso, l’attenzione deve essere d’obbligo, perché non è detto che la persona a cui stiamo facendo riferimento sia davvero una persona esperta, ma è possibile che in qualche caso ci imbattiamo di persone senza scrupoli il cui obiettivo primario potrebbe essere quello di convincerci a vendere il dipinto alla loro bottega, magari a basso prezzo, per poter fare l’affare della vita.
A meno che non ci si affidi a veri e qualificati esperti del settore, dotati delle competenze ma in qualche caso anche degli strumenti indispensabili al riconoscimento dell’opera, è bene consultare diverse botteghe per avere un confronto diretto e diversi possibilità di paragone.
Oltre i dipinti antichi: investire e guadagnare con gli oggetti d’epoca
Una delle possibilità di guadagno che negli ultimi anni sta sempre più prendendo forma è quella relativa alla compravendita di oggetti d’epoca. Ciò è stato possibile soprattutto grazie ad un interesse sempre maggiore per l’antiquariato ma anche per gli oggetti vintage, molti dei quali appartengono a generazioni lontane nel tempo e giacciono da anni riposti nelle nostre cantine.
Complice la crisi economica ed anche grazie al ritorno dell’interesse per gli oggetti vintage – che assumono un sapore ed un valore spesso artistico – vendere oggetti d’epoca sta diventando un vero e proprio business, il cui investimento iniziale è basso, se non addirittura nullo. Infatti, molte persone possiedono oggetti non inutilizzati, vecchi anche più di 50 anni, che per molto tempo sono stati relegati in soffitta o in cantina: ebbene, questi oggetti possono essere riutilizzati per guadagnare del denaro, e con un po’ di furbizia e di fortuna si può riuscire a racimolare un bel gruzzoletto.
Ovviamente, non tutti i settori relativi agli oggetti d’epoca hanno lo stesso valore: negli ultimi periodi i settori che vanno più di moda sono principalmente quello dei mobili antichi (e l’arredamento in genere), quello dei veicoli (macchine d’epoca, vecchie biciclette o vecchie moto), e quello dell’abbigliamento.
Antiquariato e Mobili antichi
Il primo (quello dei mobili) è senza dubbio il più difficile, soprattutto per via del fatto che non è molto semplice reperire mobili antichi di un certo pregio e valore, e soprattutto in buone condizioni; tuttavia, è anche il settore che offre ottimi margini di guadagno, soprattutto se gli oggetti sono in buone condizioni. Qualora non lo fossero, non è consigliabile procedere al restauro dell’oggetto, in quanto il guadagno che se ne potrebbe ricavare con la vendita potrebbe comunque non coprire le spese effettuate per il restauro.
Veicoli
Sul settore dei veicoli, si può dire che in base all’epoca del veicolo e alla sua tipologia, vi sono ottimi possibilità di guadagno, soprattutto nel settore delle biciclette che offrono la garanzia maggiore. Importante: la bicicletta antica può essere venduta pulita e oliata, ma non lucidata, perché ciò comprometterebbe un maggiore guadagno.
Abiti
Gli abiti possono rappresentare il settore più semplice, ma purtroppo non così: sebbene tutti possediamo qualche abito vintage, occorre avere oggetti particolari, come felpe anni 70 o gilet in pelle, che interessino davvero gli acquirenti. La maggiore possibilità di guadagno consiste nella vendita online, ma anche i negozi d’epoca non disdegnano abiti di un certo valore.