Un breve video, pubblicato da Thomas Pesquet dalla Stazione Spaziale Internazionale, mostra il nostro pianeta dall’alto con le sue luci e le aree scure. Una ”notte agitata” come viene descritta dall’astronauta francese che, partendo alla California, ha ripreso una significativa fetta dell’atmosfera sullo stato americano. Ed il risultato, come è facile immaginare, è stato davvero suggestivo con la notte illuminata da una lunga serie di fulmini. Ma l’attenzione degli osservatori si è concentrata in alto, ben la di sopra dell’atmosfera terrestre, dove due luci hanno solcato lo spazio a grande velocità. L’Esa, interrogata sull’evento, ha definito le luci come probabili satelliti in volo.
Un ulteriore spiegazione, dello Space Debris Office dell’Esa, ha puntualizzato che non dovrebbe trattarsi di frammenti della cosiddetta ‘‘spazzatura spaziale” viste che le caratteristiche osservate sembrano essere quelle di oggetti intatti. Secondo un ricercatore dello Space Situational Awareness Program Detlef Koschny, inoltre, le luci osservate non possono essere di meteore, visto che esse si disintegrano nell’atmosfera in due o massimo mentre quelle immortalate nel filmato sono rimaste visibili per decine di secondi (il filmato è il frutto di un’accelerazione di 25 volte della velocità originaria). Insomma cosa possono essere? Secondo le ipotesi più accreditate le luci sarebbero dei satelliti artificiali, ma anche questa teoria ha destato non poche perplessità per la mancata conoscenza dell’Agenzia Spaziale Europea di satelliti artificiali così vicini all’orbita dell’Iss. Insomma un mistero, per ora, inspiegabile.
Ecco il video pubblicato su Facebook dall’astronauta; è possibile notare le luci in alto dal minuto 00:13.
https://www.facebook.com/ESAThomasPesquet/videos/600517236824420/