A causa della perturbazione numero Cinque del mese di Aprile, l’ultima, si registra intenso maltempo su molte regioni del Centro-Nord Italia. Vista la suddetta perturbazione, provocata dalla formazione di un’area di bassa pressione da 1010 hPa sulla Pianura Padana (pressione in graduale diminuzione), è stata richiamata aria piuttosto calda dai quadranti meridionali, con sabbia presente in media troposfera e temperature molto elevate in regioni come Puglia e Sicilia. Sia ieri che oggi, Giovedì 27 Aprile, sono stati sfiorati i 30 gradi a Palermo a causa dei venti caldi e secchi di caduta provenienti da Sud, fenomeno non troppo raro per il capoluogo siculo (lo scorso anno per un fenomeno simile sono stati toccati i 44 gradi a Palermo Sud!).
Il maltempo continua ad imperversare al Nord: precipitazioni eccezionali si segnalano tra Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Su quest’ultima regione si segnalano i quantitativi pluviometrici maggiori. Nella sola giornata di oggi sono caduti 192 millimetri a Resia, in provincia di Udine, più i 177 millimetri registrati nella giornata di ieri, Mercoledì 26 Aprile. Precipitazioni abbondanti su Alpi e Prealpi, con quota neve che ieri si era portata attorno ai 1000 metri e conseguenti copiose nevicate (in provincia di Sondrio e Trento accumulati anche 80 centimetri in poche ore!).
Al Centro si registra tempo instabile in graduale peggioramento. Prime piogge insistenti in atto su Toscana, Umbria e Sardegna orientale, con qualche isolato temporale, mentre su Lazio, Abruzzo e Campania segnalate deboli precipitazioni, ma su tutte queste regioni seguiranno 18 ore di forte maltempo, con intense piogge e temporali.
Su gran parte del Sud, tempo stabile ma con nubi alte a nascondere il cielo, anche a causa della tanta sabbia presente in troposfera. Superati i 30 gradi per il secondo giorno consecutivo a Palermo (per l’esattezza, oggi in centro sfiorati addirittura i 31.2 gradi), raggiunti i 28 gradi nel centro della Puglia, a Cosenza e nei pressi di Gioia Tauro.