Non si arresta il boom delle allergie tutto il mondo. Una situazione davvero critica che coinvolge ben 400 milioni di persone in tutto il mondo che soffrono di rinite allergica e ben 300 milioni di asma. Un fenomeno dalla portata storica che gli stessi studiosi non tardano ad definire con il termine ‘‘tsunami allergico’‘. L’esplosione delle allergie alimentari è stata registrata, in particolare, dal 2010. Se negli anni precedenti l’incidenza era tra i due ed i tre punti percentuali in Australia, oggi il fenomeno le allergie colpiscono, ormai, il 10% in Australia e l’8% in Gran Bretagna mentre nel nostro paese la rinite coinvolge, ormai, il 30% dei ragazzi.
In Italia, in particolare, la diffusione delle allergie, dal 1980 al 2000, è raddoppiata. Solo in Europa, secondo le stime, sarebbero tra le undici ed il ventisei milioni le persone che soffrono di una qualsiasi forma di allergia alimentare. Ma sono i piccoli a rappresentare la fonte di maggiore preoccupazione. Oggi un bambino su venti è allergico a uno o più alimenti. La portata del fenomeno ha spinto gli esperti alla ricerca di un percorso che possa portare alla cura delle allergie, ma anche di prevenzione. Sembra, infatti, che anticipare o posticipare il consumo di determinati cibi possa ridurne l’incidenza.