Un enorme buco coronale è stato avvistato dagli strumenti del Solar Dynamics Observatory della NASA poche ore fa. Una vasta apertura nella corona solare, con una macchia più scura e fredda, si estende dall’equatore fino all’estremo sud della stella. La formazione propagherà dei flussi di particelle verso il nostro pianeta provocando possibili problemi alle trasmissioni satellitari e spettacolari aurore ai poli, con il picco previsto tra il 23 ed il 24 aprile prossimo. Le analisi del NOAA, l’Amministrazione Nazionale Oceanica ed Atmosferica degli Stati Uniti ha previsto una possibilità del 75% di tempesta magnetica sul nostro pianeta.
I buchi coronali sono zone della corona solare caratterizzate da luminosità e temperature minori rispetto alle aree circostanti. La formazione di un buco coronali è dovuta all’interruzione delle linee del campo magnetico solare che lasciano fuoriuscire, verso il Sistema Solare, una notevole quantità di particelle e potenti radiazioni. Il materiale propagato dalla stella, in contatto con l’atmosfera terrestre, viene dirottato dal campo magnetico verso le aree polari dove provoca le spettacolari aurore.
Fonte: http://www.swpc.noaa.gov/products/alerts-watches-and-warnings