2014 JO25 è sempre più vicino. L’asteroide record, di oltre 650 metri di diametro, si sta avvicinando a grande velocità al nostro pianeta. Sarà la giornata di domani che vedrà la minima distanza tra la grossa roccia spaziale, grande oltre sei campi di calcio, e la Terra. Il punto di massimo avvicinamento è 1,8 milioni di chilometri, una distanza di tutta sicurezza, equivalente a quasi otto volte allo spazio che intercorre tra il nostro pianeta e la Luna. Insomma non esiste alcuna possibilità di collisione anche se il grande asteroide equivale ad un proiettile di grossa cilindrata sparato a tutta velocità.
L’orbita dell’asteroide intorno al Sole è molto ampia. Era il XVII secolo quando l’oggetto passò accanto al nostro pianeta: il prossimo avvicinamento è fissato tra oltre sei secoli. Ma sono gli osservatori e gli appassionati di tutto il mondo ad aspettare con ansia il passaggio dell’asteroide. L’oggetto, infatti, avrà una luminosità notevole (la superficie è il doppio più riflettente della Luna) e sarà osservabile anche un piccolo telescopio, per due giorni. L’asteroide dal 18 al 20 aprile attraverserà molte costellazioni, da Cefeo alla Vergine con il avvicinamento fissato nelle ore diurne di domani. L’osservazione potrà essere realizzata nelle ore serali. Durante le prime notturne di domani l’oggetto si troverà poco lontano dal timone del Grande Carro.