Dovevano ricordare, per secoli, l’impresa dell’uomo che aveva raggiunto finalmente la Luna, ma il tempo non ha lasciato scampo alle bandiere che gli astronomi dell’Apollo 11 e delle altre successive missioni hanno lasciato sul satellite. Fotografate dal Lunar Reconnaissance Orbiter, gli scatti mostrano come la maggior parte delle bandiere siano ancora al loro posto anche se i colori sono del tutto sbiaditi e non è da escludere che stiano per disintegrarsi. Sono i raggi ultravioletti ad essere i responsabili della distruzione delle bandiere, un’irradiazione che sulla Luna è continua non essendo presente la protezione dell’atmosfera. E se a tutto ciò aggiungiamo il fatto che un giorno lunare ha una durata di ben 28 giorni terrestri, possiamo comprendere come le bandiere siano praticamente bombardate dalle radiazioni.
Le temperature del satellite, inoltre, superano i 100 gradi durante l’irradiazione del Sole mentre scendono ad oltre – 150 durante la notte, condizioni che hanno profondamente alterato le caratteristiche del tessuto. Sarà la missione Alina (Autonomous Landing and Navigation Module), prevista nel 2018, ad analizzare i siti di allunaggio e le condizioni della strumentazione lasciata dagli astronauti. Solo allora potremmo conoscere appieno le condizioni delle bandiere e degli altri oggetti.