Una quantità record di iceberg è stata rilevata lungo le rotte del nord Atlantico. Un fenomeno davvero strano e che ha allarmato non poco gli esperti. A renderlo noto è una ricerca condotta dalla Guardia Costiera degli Stati Uniti d’America che ha allertato le compagnie di navigazione nell’area sottolineando come la situazione sia davvero preoccupante ed inconsueta. Per ora non sono ancora del tutto chiare le cause del fenomeno anche se sarebbe l’insolita direzione dei venti, che negli ultimi tempi spirano in senso antiorario, a provocare il fenomeno. Non è ancora possibile, invece, collegare l’incredibile numero di iceberg al cambiamento climatico.
E’ scientificamente provato, infatti, come l’aumento delle temperature comporti la creazione di iceberg nell’area della Groenlandia, ma non a sud. Solo nell’ultimo periodo sono 450 ”le montagne di ghiaccio’‘ contati nell’area di Terranova cui 43 solo nell’ultima settimana. Tutto ciò porta le navi a direzionare la rotta molto più a sud, anche di seicento chilometri. Una deviazione che si traduce in un prolungamento dei tempi e, naturalmente, dei costi per le compagnie di navigazione.