Un edificio costruito circa 2.500 anni fa con criteri antisismici che sorprendono ancora oggi. E’ l’incredibile scoperta realizzata da un team di esperti a Paestum, in provincia di Salerno. Il tempio di Nettuno, in particolare, è stato realizzato in maniera tale da attutire gli effetti dei più potenti terremoti, come spiega Gabriel Zuchtriegel, il direttore del parco archeologico. La ricerca ha visto impegnati il dipartimento di ingegneria civile delle costruzioni dell’Università di Salerno e la Soprintendenza per i Beni Archeologici.
Attraverso dei sensori inseriti nei vari componenti del tempio, i ricercatori hanno rilevato come il travertino, utilizzato per la realizzazione delle colonne, sia notevolmente ”più morbido” rispetto al materiale che compone le decorazioni che, invece, è risultato più duro. In pratica le colonne, in caso di scossa sismica, sono in grado di diminuire i movimenti del terreno comportandosi in maniera elastica e facendo da cuscino tra il piedistallo e l’architrave. Ora le ricerche analizzeranno gli altri monumenti greci di Paestum e delle altre località della Magna Grecia dell’Italia meridionale.